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Grasse (o del profumo)

Grasse
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Tramonto

Labirinto

Grasse, oltre ad essere una pittoresca cittadina nell’entroterra di Cannes, è soprattutto sinonimo di profumi.

La profumeria, nata dai conciatori nel XVI sec, conosce qui una vera e propria esplosione nel corso del XVII e XVIII secolo, quando si sviluppano nuove tecniche che permettono di estrarre gli oli essenziali dai fiori più delicati, come il fiore d’arancio, il gelsomino e la tuberosa.
Nel XIX secolo Grasse si specializza nella produzione delle materie prime: nuove macchine e nuove tecniche fanno sì che vengano brevettati rivoluzionari sistemi di estrazione delle essenze attraverso solventi tanto che verso il 1850 si arriva alla conquista dei mercati mondiali, accompagnata da un sempre maggiore sviluppo delle coltivazioni aromatiche nella regione.

Grazie alla rivoluzione industriale si riesce a riprodurre in maniera sintetica le essenze naturali e anche l’artigianato indotto (produzione di flaconi, tappi, etichette ecc.) riceve un incredibile impulso nella zona.

Ancora oggi sono una trentina qui le fabbriche da cui nascono profumi che prendono poi la strada per tutti gli angoli del mondo. Inversamente è da ogni parte del mondo che qui arrivano le materie prime da cui vengono ricavate le essenze che vengono poi magicamente miscelate per creare le fragranze di cui poi migliaia di persone si vestiranno.

Visitare una vera fabbrica dì profumi, nella fattispecie una delle più storiche, Fragonard, che risale al 1926, è un viaggio tra tecniche antiche e moderne, in cui si assiste alla nascita di un profumo dall’estrazione dei suoi oli essenziali fino alla loro miscelazione artistica.

Dalle sale per la macerazione (a caldo o a freddo a seconda della fragilità dei fiori), si passa agli alambicchi per la distillazione, nei quali gli oli profumati vengono separati dall’acqua. Quest’ultima è a volte usata per la cosmesi o per gli aromi alimentari (acqua di rose o di fiori d’arancio).
In seguito le essenze sono poi utilizzate per la produzione di prodotti specifici come i saponi oppure magicamente miscelate per la creazione di profumi.
E’ quest’ultima una vera e propria arte per la quale si viene preparati solo in 4 scuole in tutta la Francia e che richiede abilità sopraffine sia nel riconoscere che nel memorizzare le varie essenze.
La postazione del “mago” in questione ricorda la tastiera di un organo, sui vari livelli del quale sono disposte la varie “note”, suddivise in note di testa (quelle che durano meno, che si volatilizzano prima), di cuore (dalla durata di qualche ora) e di coda (la cui persistenza si prolunga sulla pelle fino alla fine della giornata).

Fiori
Macerazione

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image from farm7.static.flickr.com

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Organo
La concentrazione di oli essenziali cambia a seconda che si tratti di profumo (20%), di eau de toilette (10%) o di acqua di colonia (5% – esiste ancora?). 

L’ultimo passaggio è l’imbottigliamento, dopo il quale il prezioso liquido è pronto per essere elegantemente confezionato ed essere poi liberato nel vento di altri lidi.

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2 commenti

  • Apolline

    Je me souviens de la petite route tortueuse, bien qu’incroyablement fréquentée par les camions, qui montait de Cannes jusqu’à Grasse …
    Petite ville perchée qui est un enchantement … berceau d’une industrie reposant sur un art …
    Merci à toi pour ces belles images … celle du fauteuil devant les flacons est l’ante-poésie … elle nous ramène au réel et aux camions.
    Plein de bisous

  • anto

    maintenant c’est une route express qui monte là-haut (pas de camions ce jour-là, mais c’était un dimanche… 😉 )
    On était de passage, mais on reviendra à Grasse faire d’autres photos, j’ai beaucoup aimé le village! bisous Apolline, merci de ton passage!