Architecture,  Travel

Central Railroad Station of New Jersey

Ci sono due imbarcaderi per fare la battellata verso Liberty e Ellis Island: quello classico del Battery Park e l’altro che fa capo al Liberty State Park di Jersey City, sulla costa occidentale dell’Hudson.
Sorvolando sulle peripezie cui siamo incappati per raggiungerlo, alla fine siamo riusciti a partire da quest’ultimo.
Il parco, intitolato alla statua della Libertà sulla quale si affaccia, è davvero immenso (e non servito da navette tranne che nel periodo estivo!) e comprende un museo di scienze e la sede della Central Railroad Station of New Jersey.
Il terminal fu costruito nel 1889 e assieme a Ellis Island richiama i tempi delle immigrazioni di massa attraverso il porto di New York e New Jersey.
Si stima che circa 10 milioni e mezzo di persone entrarono nel paese attraverso questa stazione. Da qui partivano i traghetti che portavano poi a Manhattan e, fino all’apertura del Verrazano Narrows Bridge, anche a Brooklyn e Staten Island.

Fu uno dei principali complessi a dominare la costa occidentale del porto di New York dalla metà del 19° alla metà del 20° secolo.
Delle due costruzioni solo quella di Hoboken è ancora in uso:

image from farm9.staticflickr.com
image from farm9.staticflickr.com
image from farm9.staticflickr.com

Il corpo principale della CRRS è uno splendido esempio di stile Richardsonian Romanesque, così chiamato dal nome dell’architetto che nella seconda metà dell’ ‘800 riprese per i suoi progetti elementi dello stile romanico, come gli archi a tutto sesto, le colonne e le torri cilindriche dai tetti conici.

image from farm9.staticflickr.com
image from farm9.staticflickr.com
image from farm9.staticflickr.comimage from farm9.staticflickr.com

image from farm9.staticflickr.com
image from farm9.staticflickr.com
image from farm9.staticflickr.com
image from farm9.staticflickr.com
image from farm9.staticflickr.com
image from farm9.staticflickr.com
Non fu semplicemente una stazione ma un nodo di interscambio attraverso il quale i passeggeri passavano da un mezzo di trasporto a un altro, con i suoi 12 attracchi per i ferries che collegavano i viaggiatori provenienti da ovest con Manhattan; raggiunse il suo picco di utilizzo nel 1929, anno in cui vi transitarono ben 21 milioni di persone.

La costruzione di ponti e tunnel nonché l’utilizzo di nuovi mezzi  (automobili e bus) da parte dei pendolari e per il trasporto merci (camion e aerei) furono alla base della crisi finanziaria in cui precipitò la società che dichiarò bancarotta e chiuse il terminal nel 1967.

image from farm9.staticflickr.com
Ad oggi vi partono, appunto, i battelli per le gite di Ellis e Liberty Island, è sede di fiere, concerti ed altri eventi.

image from farm9.staticflickr.com
image from farm9.staticflickr.com
(Sembra anche che sia un ottimo punto per ammirare i fuochi d’artificio del 4 luglio!)

4 commenti

  • anto

    a dire il vero la battellata per antonomasia è quella di Laveno… 😉
    sì è interessante vedere l’interesse conservativo di questa città la cui storia essendo relativamente recente ha evidentemente il bisogno intrinseco di preservare i propri monumenti. Probabilmente in Europa la stazione di Hoboken sarebbe stata modernizzata e magari la CRRS abbattuta per lasciare il posto a qualcos’altro, chissà…