Travel

Da Imbersago a Trezzo d’Adda

I protagonisti

marco e giorgio
anto
Lo splendido scenario

Il film: sulle tracce di Leonardo

Partendo da Paderno d’Adda, la prima tappa è Imbersago dove saliamo sul celebre traghetto di Leonardo, che sfrutta in maniera tanto geniale quanto semplice la forza della corrente dell’acqua come propellente.

Si prosegue, tornando verso sud, passando sotto il ponte di Paderno
ù

e attraverso paesaggi fantastici che ricordano dei canyons o dei torrenti alpini e che sembra abbiano ispirato il Leonardo della Vergine delle rocce

si arriva a costeggiare il naviglio di Leonardo

La pedalata prosegue fino a Trezzo d’Adda 

Il ritorno attraverso il bosco ha qualcosa di magico 

ma niente può competere con quel che ci attende in casa giorgio.vox!

Grazie Giorgio per essere stato ottima compagnia, spendida  guida ed eccellente cuoco!

(I limoni invece sono per il direttore…)

 

 

27 commenti

  • accgian

    ma che bel giro !!!
    certo.. sto sudando solo a vedere le foto :))) scherzo, sono meravigliose come sempre

  • anto

    in effetti il giro è di circa 40 km, ma in realtà fatti con molta calma e molte pause di amene conversazioni sparse qua e là…. il caldo in fondo non era eccessivo e la sudata vera c’è stata solo alla fine, quando dal livello dell’adda siamo risaliti a Paderno (80 mt. sopra), con una salita decisamente sfiancante!!!
    In ogni caso la gita merita davvero, e con la guida che aevamo noi….. ^__^

  • MMM Marty

    decisamente fortunati!!!splendida gita e bel tempo!ad arco invece il tempo è stato capriccioso,sole e ombrello ,caldo e freddo…di tutto un pò!!baci baci a presto……….

  • marco(a)

    in effetti il fiume (anzi, la strada che lo costeggia) ha una strana caratteristica:
    pianeggiante all’andata, diviene in salita al ritorno.
    L’ultimo pezzo, poi, in salita ripidissima!

  • loredana

    wow..che posti meravigliosi e soprattutto con una bella varieta’ di paesaggi!!
    Prossima volta un fischio che veniamo anche noi!!!!!!!!!! …:))) soprattutto per il premio finale…cos’era??? filetto al pepe?????!!!!!!! slurp…complimenti al cuoco..sembra di sentirne il profumo anche solo guardando la foto

  • paoli

    marco anche se impercettibilmente un fiume scorre sempre in discesa altrimenti non potrebbe scorrere…ma quando poi lo devi risalire…te ne accorgi…

    comunque veramente posti favolosi

  • Giuly

    [ciò è buono] bellissime foto come sempre…bravi bravi, un bel giro con la bici! vi state allenando per fare lo slalon in mezzo alle bici, ai pedoni, ai piccioni, alle auto di ferrara 😀 ?

    **

  • ilaria

    Come al solito belle foto! E poi siete sempre bravi a beccare dei bei posti. Pare che abbiate goduto anche di ottima ospitalità!

  • anto

    ciao sorella! vmotivo in iù perché la prossima volta siai tu a venire da queste parti, così trovi bel tempo, approfitti finalmente del tuo regalo nel centro benessere e ti rilassi un po’ sulle sponde di un altro lago!!!! 😉

  • anto

    la cenetta era davvero squisita…. devo dire che dopo la pedalata è stata davvero un regalo con i fiocchi!!!!

  • anto

    boh! bisognerebbe chiedere a giorgio… so che era tutta ciottolata e impossibile da percorrere pedalando!!!!

  • anto

    il merito dei bei posti va a giorgio che ci ha invitato a scoprirli!!!! :))) …diciamo che siamo fortunati ad abitare in un condominio così ospitale!!! 

  • anto

    non ci crederai, ma ieri il marco mi ha nominato mantova come possibile prossima gita! è una bellissima città e la rivedrei volentieri anch’io!!! ….come del resto rivedrei volentieri anche la mia mantovana preferita!!! ;)))
    (ps. non ci sono mica salite al castello, a mantova però… tutti in piano li hanno fatti!!!!)

  • ilaria

    Bravo Marco, mi sembra un’ottima idea!!! Se sciegliete un sabato o una domenica ci sono sicuramente!

    I castelli e i palazzi sono tutti in piano ;-)) D’altronde siamo in pienissima pianura Padana!

  • anto

    C’est un endroit vraiment tranquille: la rivière coule dans une vallée qui est plus profonde du niveau de la plaine environnante et on entend seulement le bruit des vagues et des oiseaux. C’est le fleuve Adda, près duquel a vécu quelques temps Léonard de Vinci, qui y a laissé de nombreuses traces de son passage.

  • anto

    grazie giorgio!!!! comunque prima poi ci torniamo: dobbiamo visitare il museo, che ieri era chiuso per festività, come (quasi) tutti i lavoratori… 😉