4 commenti

  • anto

    sì, sono molto affascinanti! sono diventati famosi quelli contenuti nel romanzo Angeli e Demoni; questo in realtà è un omogramma, in esso cioè si può leggere la stessa parola capovolgendo la scritta di 180°.
    Ieri marco mi ha chiesto di provare a inventargliene uno per la parola anaglyph, che indica le foto tridimensionali (non sto a dirti di più perché credo ci faccia presto un post).
    Non pensavo di riuscirci così in fretta, no so se è stato un caso… appena possibile proverò con un’altra parola… :)))