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Sharm-el-sheik: sopra e sotto il filo dell’acqua

Gennaio 10, 2009
Sopra c’è la spiaggia, il sole caldo, l’aria che viene dal mare e poi solo il deserto

Alle spalle il deserto, di fronte l’isola di Tiran

ma basta avvicinarsi alla superficie dell’acqua e già ci si accorge del brulicare di vita che popola il mondo sottomarino:
pesce pappagallo

C’è anche qualche esemplare di fauna non autoctona, che però sembra mansueto e ci invita a tuffarci nel blu delle onde

e il blu là sotto è davvero esagerato! l’alta concentrazione di sale permette una particolare rifrazione della luce che illumina incredibilmente i fondali

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10 commenti

  • anto
    Gennaio 10, 2009 at 2:43 pm

    sì…. è proprio quello che si prova tuffandosi là sotto! anche se devo dire che la prima volta che ci sono stata 7 anni fa la barriera e soprattutto la fauna che avevo trovato erano molto più ricche….. non so se dipenda dal posto, ma temo piuttosto che siamo stati noi turisti a “contaminare” con la nostra presenza sempre più massiccia un ecosistema assai fragile…. 

  • marco(a)
    Gennaio 10, 2009 at 9:35 pm

    Incredibile l’estensione del mondo sotto l’acqua, in acqua…un mondo riservato a pochi, immenso e misterioso…

  • anto
    Gennaio 10, 2009 at 9:43 pm

    …in realtà è un’enorme massa abitata, in cui i suoni sono attutiti, i movimenti più lenti e i pensieri… più leggeri!!!!! 

  • Pierre
    Gennaio 11, 2009 at 10:41 pm

    [c’est top] superbe: cela ne m’a donné qu’une envie, c’est de prendre mes palmes et mon tuba..mais.la température est un peu fraîche ici ;))
    bisous

  • anto
    Gennaio 11, 2009 at 10:56 pm

    ahahaha!!! non credo che ti convenga soddisfare questa voglia,
    adesso
     e
    lassù
    !!!! o aspetti qualche mese o ti spsosti a latitudini più temperate…. a meno che tu non voglia sperimentare ua nuova forma di “crioconservazione”, ibernandoti!!!! 🙂