Garda Lake

L’ora dell’ “òra”

Dura la vita del surfista: devi allestire la tavola, armare la vela, preparare la muta e… aspettare. Aspettare che salga l’òra, il vento costante da sud generato dal differenziale di temperatura tra terra e acqua e dalla forma particolare del lago di Garda. E non tutti i giorni sono buoni: a volte l’òra non sale mai e il surfista attende invano scrutando all’orizzonte, cercando gli indizi, sperando di vedere apparire in lontananza l’inconfondibile linea che indica la sua montata.
In genere è attesa con ansia a partire da mezzogiorno alle prime ore del pomeriggio, ma a volte manca all’appuntamento.

calma piatta

A volte invece sale potentissima e rinforza sempre più regalando la possibilità di incredibili evoluzioni ai surfisti più esperti.

è giunta…l’òra

Vietato chiamarlo “vento”, quello sul Garda trentino viene da nord!

in planata

“se no l’è òra l’è vent”

 

 

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