Varato nell 1926, il nome originario “28 ottobre” viene cambiato in “Concordia” nel 1943 dopo la caduta del fascismo. Nel 1974 comincia il suo rimodernamento e nel 1977 torna in servizio completamente rinnovato negli arredi e con una nuova veranda coperta sul ponte di poppa. Lungo 53,77 metri e largo 12,30 può ospitare 600 persone.
Vedere l’equipaggio al lavoro è un’esperienza davvero coinvolgente, soprattutto nelle fasi di manovra che richiedono un notevole sforzo fisico, nelle operazioni di virata e attracco.
La navigazione è molto piacevole, priva delle vibrazioni del motore a scoppio, accompagnata dall’affascinante rumore delle pale. La velocità di crociera (23,4 km/h) dimostra quanto in realtà sia efficiente il sistema di propulsione a pale.
Scalo di Tremezzo, noi scendiamo qui, buona navigazione Concordia!
Che emozione viaggiare sul lago su questi piroscafi…pensando a quanti – prima di noi, vestiti elegantemente, hanno magari raggiunto il Grand Hotel di Bellagio, con le loro valige eleganti, e camerieri a seguito!
già.. è inevitabile essere assaliti da immagini di questo tipo respirando simili atmosfere! bello che il Concordia (come l’Italia e il Zanardelli sul garda e il Piemonte, se non erro, sul Maggiore) continuino a navigare emettendo i loro sbuffi di vapore! bello solcare le acque su dei ponti aperti e soleggiati, con un punto di vista basso sul filo dell’acqua… il contatto con le onde, l’aria e il sole su questi scafi è davvero unico!!!!!!
7 commenti
marco(a)
Che emozione viaggiare sul lago su questi piroscafi…pensando a quanti – prima di noi, vestiti elegantemente, hanno magari raggiunto il Grand Hotel di Bellagio, con le loro valige eleganti, e camerieri a seguito!
anto
già.. è inevitabile essere assaliti da immagini di questo tipo respirando simili atmosfere!
bello che il Concordia (come l’Italia e il Zanardelli sul garda e il Piemonte, se non erro, sul Maggiore) continuino a navigare emettendo i loro sbuffi di vapore! bello solcare le acque su dei ponti aperti e soleggiati, con un punto di vista basso sul filo dell’acqua… il contatto con le onde, l’aria e il sole su questi scafi è davvero unico!!!!!!
Giuly
[ciò è buono] Sembra un po’ il titanic 😛
anto
ahahaha… diciamo che è stato decisamente più fortunato!!! 😉
marco(a)
haha Sai che mentre eravamo a prua, e la anto faceva le foto, ho avuto la tentazione di volare, sulla prua?
Giuly
ihihihi meno male…ma la foto che hai intitolato “Vapore” è così suggestiva..mi ricordava un frammento del film :P
Giuly
[ciò è buono] ihihihih potevi farlo 😀 sarebbe stato divertente 😛