Cats & pets

Haut de Cagnes (oh… dei gatti!)

C’è un metodo infallibile per misurare la qualità della vita di un luogo: il numero di gatti che vi regnano sovrani.

Il Gatto non sceglie a caso le sue residenze.
Deve trattarsi di luoghi ameni, tranquilli, con vitto abbondante (i ristorantini con cucina casalinga sono l’ideale), clima mite (sufficiente sole sulla pelliccia, ma non troppo afoso in modo che la medesima risulti tollerabile), pochi rumori facilmente sopportabili, un numero di umani tale da permettere una discreta compagnia e un rifornimento sufficiente di cibo, ma non da rompere eccessivamente le scatole.
Insomma, il borgo medievale di Haut de Cagnes sembrerebbe essere un buon candidato.

E infatti

E nella piazza della chiesa, proprio lì, nella porticina in basso a destra, c’è un inquilino intento a consumare il suo pasto…

Non so se ci ha riconosciuto…. io sì!

2 commenti

  • marco(a)

    Si, decisamente a haut si sta bene, poche auto pochi rumori, turisti generosi (vedi la signora con crocche-e-umido), e un certo nonsoche’ di culturale e antico, che al Gatto piace!

  • anto

    [c’est top] >e un certo nonsochè di culturale e antico che al Gatto piace….
    non so se i gatti abbiano memoria , ma forse è sufficiente quella biologica per trasmettersi conoscenze che noi ci siamo dimenticati da  tempo…