Travel

La Turbie

A causa della sua posizione dominante a più di 500 metri sopra il mare che permette l’osservazione di decine di chilometri di coste, la Turbie è sempre stato considerato un luogo strategico.

La Turbie deve la sua fama al monumentale Trophée des Alpes. Questo monumento gigantesco, situato proprio nel cuore del villaggio, fu costruito 2000 anni fa dai romani per glorificare l’imperatore Ottaviano Augusto, vincitore delle ultime tribù celto-liguri che rifiutavano di sottomettersi a Roma.

Nonostante le numerose distruzioni di cui è stato vittima nel corso dei secoli l’edificio, restaurato all’inizio del ‘900, colpisce per le sue dimensioni: 35 metri di lato, mentre la statua di Augusto si trova a 49 metri dal suolo. Esso però subì degli importanti rimaneggiamenti alla caduta dell’Impero, fino ad essere ricoperto completamente da un torrione.

In occasione della giornate del patrimonio del 18 e 19 settembre l’ingresso al monumento era gratuito e all’interno del parco erano allestite postazioni esplicative dei costumi e delle arti dell’epoca medievale.

A partire dall’XI secolo il monumento è trasformato in fortezza, circondata presto da una prima serie di case che formeranno il villaggio medievale. Roccaforte della contea di Nizza, dal medioevo il vilaggio sarà spesso al centro dei conflitti che hanno luogo nella regione.

La fortezza sarà alla fine distrutta da Luigi XIV nel 1705 e il trofeo in gran parte smantellato: le sue pietre servirono tra l’altro alla costruzione della chiesa di Saint-Michel. E’solo all’inizio del XX secolo che si comincierà a restaurare l’opera.

Ai piedi del Trofeo il villaggio medievale dalle pittoresche stradine ciottolate e dalle belle case in pietra, la chiesa barocca di Saint-Michel, le mura del XIII secolo, ne fanno un luogo dall’atmosfera unica.

La porta Ovest coduce direttamente sull’antica via Julia, costruita dai Romani, che collegava Genova alla Provenza.

Fuori le mura la luce del sole che cala all’orizzonte continua a giocare con le ombre.

6 commenti

  • Durin

    ce coin a l’air très joli ( je ne connais pas..) heureusement que les romains sont venus nous envahir ! que ferions-nous sans ces vestiges ! 🙂

  • anto

    je suis de plus en plus étonnée de la beauté de cette région; chaque endroit que je découvre a quelque chose de magique, soit dans le paysage, soit dans les arts..
    et on n’en a exploré qu’une petite partie! nous n’avons pas encore vu l’arrière pays qui -dit on- doit être magnifique!

  • anto

    Cet endroit a èté une surprise pour moi… la lumière du soleil qui était déjà bas à l’horizon donnait de nuances dorées d’une beauté presqu’émouvante..