Miguel Bosè, Super superman
70-80,  Music

1979. Miguel Bosè diventa famoso con Super Superman, ma quali sono i suoi superpoteri?

Miguel Bosé, ovvero Luis Miguel Gonzàlez Dominguin (1956), figlio dell’attrice italiana Lucia Bosè (1931-2020) e del torero spagnolo Luis Miguel Dominguìn (Luis Miguel González Lucas, 1926-1996) è un artista molto versatile. Ballerino, cantante, attore, ha fatto scalpore anche per i suoi flirt e il suo coming out. Nel 1979 il brano Super Superman lo proietta sulla scena della musica pop europea. Ha tutte le carte in regola per essere un supereroe a tutti gli effetti. Già, ma quali sono i suoi superpoteri?

Gli esordi

Miguel esordisce nel 1975 con la canzone in lingua spagnola Soy e già due anni dopo gli viene proposto un contratto con la CBS. Nel suo primo album ci sono diverse cover di artisti italiani (come Linda dei Pooh e Mi libertad di Baglioni) che gli danno una grande popolarità in America Latina.

Miguel Bosè Superman

Il successo in Italia

È nel 1979 che la canzone Super Superman, estratta dal suo terzo album Chicas!, lo fa diventare l’idolo della musica pop europea. In Italia si afferma definitivamente agli inizi degli anni 80, vincendo nel 1980 e nel 1982 il Festivalbar. 
Nel 1980, con il brano pop dedicato alle Olimpiadi, Olympic Games, scritto con Toto Cutugno (Salvatore Cutugno, 1943), e nel 1982, con l’inno generazionale Bravi ragazzi. 

Superpoteri di famiglia…

Grazie ai suoi genitori crebbe in un ambiente permeato da arte e cultura. Ebbe come padrino di battesimo Luchino Visconti (1906-1976), mentre Pablo Picasso (1881-1973) lo fu della sorella Paola.
Artisti del calibro di Ernest Hemingway  (1899-1961) frequentavano la casa. In tempi più recenti ha raccontato di aver perso la verginità con Amanda Lear (Amanda Tap, 1939).

…estetici…

Il suo fisico slanciato e atletico, il bellissimo viso e le movenze sensuali delle coreografie in cui si produceva lo fanno presto diventare un idolo delle ragazzine. Tra la fine degli anni 70 e l’inizio degli anni 80 spopola su poster e copertine di riviste per adolescenti.

… e poliedrici

Artista incredibilmente versatile, Miguel Bosè ha anche recitato in numerosi film, in parti minori come quella del ballerino Mark in Suspiria di Dario Argento (1940), o nella Regina Margot di Patrice Chéreau (1944-2013), ma anche in scene memorabili come l’interpretazione en travesti della canzone di Mina (1940) Un anno d’amore, nel film Tacchi a spillo di Pedro Almodovar (1949). Ricordiamo anche la sua partecipazione nel 1988 a Sahara miniserie televisiva in 4 puntate.

Miguel Bosè Andy Warhol

Pop Music e Pop Art

La copertina del suo album Made in Spain, nonché del singolo Milano Madrid, fu disegnata da Andy Warhol (1928-1987). Miguel raccontò che fu Bianca Jagger (Blanca Pérez-Mora Macías, 1945) ad insistere perché lui facesse una copertina o un video con Warhol.
Una volta incontratisi divennero grandi amici e Miguel poté constatare che Warhol possedeva tutti i suoi dischi!

Miguel Bosè Bandido

Bandido

Non furono però i suoi superpoteri a far poi sparire a un certo punto il bel Miguel. Stanco di essere etichettato come “bravo ragazzo, idolo delle ragazzine” riapparve solo alla fine del decennio con un look più trasgressivo. La CBS non vide di buon occhio questo repentino cambiamento d’immagine e tentò di convincerlo a fare marcia indietro, ma Miguel pubblicò con questo nuovo mood l’album Bandido.

Gli anni 90

Nel 1994 ebbe un ritorno di successo in Italia con la sua terza vittoria al Festivalbar con l’intensa Se tu non torni e l’album Sotto il segno di Caino, per poi riscomparire dal bel paese per un altro decennio, fino al trionfo mondiale del disco di duetti Papito.

Posizioni negazioniste…

Miguel Bosé ha fatto molto discutere nel 2021 per le sue dichiarazioni negazioniste riguardo alla pandemia di coronavirus, nonostante avesse perso la madre proprio in seguito a complicazioni da Covid-19.

Miguel Bosè autobiografia

…e autobiografia

Nel marzo di quest’anno è uscita poi la sua autobiografia, Il figlio di capitan Tuono in cui l’artista ha rivelato particolari sconcertanti riguardo alla sua infanzia e agli abusi subiti da due genitori che racconta essere stati spesso molto brutali nei suoi confronti.
Miguel ha avuto anche problemi di dipendenza dalla cocaina e la sua vita privata è stata segnata dagli scontri legali con l’ex compagno, lo scultore Nacho Palau, per l’affidamento delle loro due coppie di gemelli nati da due madri surrogate. 

I superpoteri

Super dancing, Super moving, Super touching, Super loving. Questi erano i poteri del supereroe cantato da Miguel nel 1979.
A noi piace ricordarlo così, in quegli abiti attillati mentre ballava, si muoveva e probabilmente anche amava in modo eccezionale.