Anni 70-80. Quando erano le guide Michelin a dirci dove andare e dove mangiare
Maggio 22, 2023C’è stata un’epoca in cui quando si viaggiava non esistevano mappe on line né tanto meno review da consultare per essere sicuri di fermarsi a mangiare senza prendersi la cosiddetta fregatura. In quell’epoca, quando ancora non esisteva internet, bisognava affidarsi alle Guide Michelin. Verde per la strada e rossa per il cibo. Ma forse non tutti sanno che quella che sarebbe diventata una sorta di bibbia per i buongustai, non solo era nata per tutt’altro motivo, ma fu usata anche per scopi… bellici! Un salto indietro nel tempo L’avventura delle Guide Michelin parte da lontano e comincia nel 1900. Prima…
Tom Wesselmann. After Matisse
Ultima settimana per visitare al Musée Matisse di Nizza la mostra Tom Wesselmann. After Matisse, aperta fino a lunedì 29 maggio 2023.Tom Wesselmann (1931-2004), l’artista americano che negli anni 60 divenne uno dei principali esponenti della Pop Art – nonostante…
Le sculture pubbliche di Bernar Venet a Nizza
A Nizza in uno spazio relativamente ristretto si trovano tre sculture monumentali dell’artista Bernar Venet, che è possibile scoprire attraverso una breve passeggiata tra i giardini Albert 1er e la Promenade des Anglais. Conosciamo dunque l’artista, che è profondamente legato…
Betsy Morningstar e i suoi appunti permanenti
Betsy Morningstar è un’insegnante d’arte che vive e lavora a Baltimora nel Maryland. Ama il giallo, le ciambelle e il suo gatto Vesper. Lavora la porcellana e con essa crea oggetti d’uso quotidiano, tazze, piatti e soprammobili che per lo…
La Cappella del Rosario a Vence
A Vence, a poca distanza dalla città storica, si trova la Cappella del Rosario, chiamata anche Cappella Matisse, dal nome dell’artista che l’ha ideata, progettata e decorata nella sua interezza. La pianta, le vetrate, le ceramiche e gli oggetti di…
Julia Ibbini, algoritmo e tradizione che ricamano l’arte
Julia Ibbini è un’artista di origini giordane e britanniche che ha fatto degli Emirati Arabi Uniti la sua casa. Qui ha incontrato Stéphane Noyer, un informatico appassionato di geometria computazionale, con cui collabora dal 2017.I loro lavori sono intricati e…
Azuma Makoto, il fiore immortale
Azuma Makoto è un artista floreale giapponese che ha iniziato la sua carriera nel 2002 quando ha aperto il suo negozio Jardin des Fleurs. Dopo i primi mesi difficili, la sua attività ha visto crescere sempre più la clientela: i…
Matteo Attruia, la parola, il tempo e l’io
Raccontare la varietà delle opere di Matteo Attruia è una bella sfida. Proprio perché si basano sulle parole, esse tendono ad essere uccise dall’azione descrittiva delle stesse. Il fatto è che nei suoi lavori la parola funziona come dispositivo di…
Nice et le fabuleux carnaval de Rio al Museo Masséna
Fino al 5 marzo in occasione del 150º anniversario del Carnevale di Nizza alla Villa Masséna è allestita una mostra dedicata ai costumi del Carnevale di Rio de Janeiro, con cui la città è gemellata dal 1977.Al piano terra del…
1975. La colonna sonora di Profondo Rosso diventa l’emblema della musica da film horror
Ci sono pellicole la cui colonna sonora diventa una parte fondamentale del film, al punto che ce la ricordiamo ancor più della trama. È il caso di Profondo Rosso, il film di Dario Argento (1940), le cui musiche sono diventate…
Anni 70. Quaqquao, Mio Mao e il Rosso e il Blu: le animazioni in stop motion di Francesco Misseri
A partire dagli anni 60 sono molti i programmi per bambini che prevedono l’utilizzo di pupazzi e marionette. Ma se alcuni, come Topo Gigio vengono manovrati da un umano in tempo reale, si diffonde anche l’utilizzo della pratica dell’animazione in…