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Festival della Letteratura a Mantova

Mantova è una città sempre affascinante, ma durante il Festival della Letteratura diventa incredibilmente frizzante e  stimolante. Gli incontri con gli autori, le conferenze, gli eventi che hanno luogo nelle piazze, lungo le vie, nei teatri, nelle splendide location che questa città d’arte offre ai suoi visitatori, sono tantissimi.
Il programma è intensissimo e variegato, impossibile che non vengano soddisfatte le curiosità e gli interessi di chiunque decida di percorrerne una parte.

piazza Sordello

Per le strade, sotto un caldo sole estivo si muove una folla vivace e curiosa, in cerca dell’incontro con l’autore prediletto piuttosto che del libro raro tra le bancarelle raffinate.

Nella nostra purtroppo breve visita abbiamo potuto assistere a tre interessanti incontri, su temi molto diversi. Il primo con il fisico Bruno Giorgini che ha illustrato in “Scintille, 30 minuti di energia” i meccanismi cognitivi attraverso i quali si studiano i tempi e i modi del traffico su strada. Il secondo con Gianni Clerici, noto tennista e commentatore sportivo, ma soprattutto scrittore e poeta, che ha risposto in modo delicato e spiritoso alle domande postegli dall’intervistatore-analista Fulvio Scaparro.
L’ultimo con il matematico Mirko degli Esposti, che ci ha dimostrato come attraverso l’entropia si possa arrivare a cogliere le caratteristiche che rendono unico il linguaggio di un autore.

Cibo per la mente, quindi, ma anche per il cuore, grazie agli scorci meravigliosi che offre la città dei Gonzaga.

8 commenti

  • marco(a)

    Una vera perla questo evento, oltretutto ogni conferenza e’ a pagamento e quindi non si grava sul debito pubblico. E tutti sono ben contenti di pagare i 4 €/conferenza, perche’ i contenuti ci sono (cosa rara).

    Una bellissima giornata!.
  • accgian

    bellissima questa iniziativa e mantova è sempre splendida.. purtroppo è sempre in concomitanza con il festival dei saperi a Pavia e quindi me lo perdo sempre… ciao !!!

  • ilaria

    Io mi sono persa Mario Calabresi… porcaccia la miseria!
    Ma ho avuto il piacere di seguire due eventi all’interno del mio liceo, che per la prima volta ospitava il Festival. E ne ho approffittato per appostarmi nella stessa posizione dove avevo affrontato la maturità… Lo so, sono una nostalgica!

    L’anno prossimo, che sia Mantova o Pavia, dobbiamo riuscire a trovarci!!