Il Cap Ferrat che ti aspetti

Magnifico, come sempre.
Anche il 2 novembre, anche in una domenica che avevano previsto un po’ incerta; lui non ti delude mai. 
A cominciare dalle ore passate sul molo della nostra caletta, dove le sensazioni (rumori, profumi, tepore e torpore) erano tutte piacevoli.



Per proseguire poi con la passeggiata fino al faro.
Era un po’ che non percorrevamo questo tratto di sentiero, che è senz’altro il più pittoresco a costeggiare la penisola di cap Ferrat. Il suo percorso a picco sulle insenature rocciose si affaccia su acque verdissime, la rada di Villefranche fa da sfondo tranquillo e la vegetazione fitta sembra voler invadere il sentiero e colonizzare anche il mare.

Oltre il faro il paesaggio cambia, il sentiero si abbassa più vicino al mare e diventa una passeggiata lastricata che si snoda in uno scenario brullo, quasi lunare, fatto di punte rocciose.

Anche oggi lo spettacolo ha il suo gran finale.

E, anche se ormai te lo aspetti, non finirai mai di stupirtene.