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Blog Party n° 9 – Le Ali del Frassino, Peschiera del Garda

Anche se “qualcuno” dalle pagine del suo blog aveva adombrato la possibilità che l’evento potesse ormai trascinarsi per inerzia (o forse temeva che fossimo tutti diventati seri e saggi e non ci interessassero più i ritrovi goliardici) è invece bastata una voce e le energie di tutti sono state immediatamente convogliate nel trovare il modo per esserci, indipendentemente dalla strada da percorrere e dal modo per raggiungere il luogo del nostro appuntamento, quest’anno fissato non lontano dalle sponde del Garda, a Peschiera.

Eccoci qui allora, per il nono anno consecutivo, felici di riabbracciarci una volta di più, accorsi per festeggiare off air quel luogo favoloso che ci ha fatto conoscere, incontrare, innamorare, divertire, arrabbiare, sorridere, sognare, che ha acceso, insomma, in un modo o nell’altro parte delle nostre vite.
Come non scattare, dunque, una volta di più all’attivarsi di quel tasto on? 

La location questa volta è il resort Le Ali del Frassino, che sorge, come il nome suggerisce, nei pressi del lago del Frassino, appena fuori Peschiera del Garda: uno scenario naturale davvero unico per una struttura dall’atmosfera incantevole. 

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La data un po’ posticipata rispetto agli altri anni ha aumentato il rischio di trovare condizioni atmosferiche canicolari e ovviamente, avendo il karma predisposto (come vedremo a breve) non poteva che succedere ciò che più si poteva temere: siamo morti di caldo!

Qui di seguito alcuni degli stratagemmi utilizzati dai commensali (che temo però non abbiano ascoltato i consigli che i vari tiggì danno in simili frangenti sul consumo morigerato di cibo ed alcolici):

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Ah no, scusate, questa non c’entra, ci arriviamo dopo…
Quel che è certo è che la calura non è riuscita a  inficiare l’esito della nostra giornata.

Cominciata con i nostri sorrisi:

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proseguita con portate deliziose:

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e soprattutto con i dolci prelibati di Fabio, che quest’anno ha superato se stesso regalandoci una varietà di delizie senza pari:

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giornata che ha avuto come al solito il suo clou con il momento del Riciclone:

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Kitsch kitsch kitsch, il più possibile kitsch deve essere l’oggetto che ogni commensale deve recuperare per farne dono ad un ignoto amico cui toccherà in sorte.
Kitsch e possibilmente riciclato dal regalo di una terza ignara persona, che non saprà mai, si spera, che fine ha fatto l’oggetto delle sue interminabili ricerche all’insegna dell’ (ehm) originalità.

Bersaglio privilegiato è stato Andrea, ma per lui solo regalini ad hoc, ricompensati dalla sua meraviglia e dai suoi sorrisi.

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Le altre vittime invece si sono beccate gli strali casuali (o forse no) di un destino burlone che ha regalato a Fabio una tortiera dal design alquanto discutibile, a Michela dei sottobicchieri, a Luca dei gadget -diciamo così- musicali, a Marco un guantone antirussamento (no, non russa, ma ama il Body Combat), e a me… ok vabbè, mi dissocio dalle affermazioni irriverenti di Michela, ma allego comunque le prove fotografiche !!!

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E con karma tutti i pacchi sono stati affibb… affidati ad un nuovo fortunato proprietario (anche se si narra che c’è chi ne ha immantinente decretato la fine gettandoli addirittura nell’indifferenziata, ma noi non abbiamo visto niente e in ogni caso non faremmo la spia).

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Quelli portati dalla Ste e da Anna Rita è ormai risaputo che sono i più micidiali.
Sembra che alcuni malcapitati delle edizioni precedenti abbiano avuto serie ripercussioni con squilibri nel ritmo circadiano e casi gravi di inappetenza, ma si tratta di voci non confermate, come quelle che sosterrebbero un sensibile calo dei furti in appartamento, là dove si trovi uno dei loro incredibili oggetti.
Ecco il podio:

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Non è mancato il contatto col nostro agente oltreoceano, Ren ci ha tenuto a informarci delle torride temperature che devono sopportare laggiù in quel brutto posto chiamato Florida. Tutta la nostra comprensione.

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Grazie a tutti gli amici per la bellissima giornata, a Luca che ha trovato la splendida location, a Fabio che ci ha deliziato con i suoi dolci squisiti, a Cristiana che ha sbrigato tutti gli annessi e connessi del caso e ci ha fatto trovare le belle mug che vedete qui sotto:

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L’anno prossimo ci vogliono le bomboniere: i 10 anni vanno festeggiati con i confetti! 

Ah dimenticavo… la foto di gruppo:

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il cameriere l’ha fatta mossa, ma è già un passo avanti rispetto agli altri anni in cui immancabilmente ce ne dimenticavamo, no?