Art

Ipnot, i punti oltre il telaio

Stupore, questo il sentimento che nasce spontaneo davanti alle opere di questa artista giapponese. Stupore per la poesia che nasce dai semplici gesti e dagli oggetti quotidiani che sembrano spuntare con delicatezza dalla superficie bidimensionale del telaio, punto dopo punto.
Ipnot, soprannome che ha sin da bambina, paragona la sua arte alla pittura e dice di usare il suo ago come un pennello, cucendo un punto alla volta proprio come nella tecnica del pointillisme.
Il punto a nodo francese le permette in realtà di creare delle vere e proprie sculture attraverso fili da ricamo di diversi colori che si trasformano in forme di incredibile grazia.

Le sue miniature escono letteralmente dal telaio diventando oggetti tridimensionali. Spesso usa degli oggetti per completare le sue opere e farle interagire ancor più con ciò che sta al di fuori della tela. A volte utilizza il telaio come scenografia per rendere ancora più surreale l’uscita del ricamo dal supporto. Altre volte gioca con la ripetizione di pattern e con la riproduzione di texture in modo quasi ipnotico.
Il gioco mimetico è sempre molto potente, pur trattandosi di piccole raffinate creazioni, cui solo la sensibilità giapponese può dare vita.
Di seguito alcune sue opere, ma esplorate il suo sito e seguitela soprattutto su Instagram dove trovate anche brevi video che mostrano l’eleganza mimetica delle sue opere. Ne resterete affascinati.