Kate Jenkins, il cibo che nutre il sorriso

Si è subito catturati dai lavori di Kate Jenkins, un’artista britannica basata a Brighton, che dopo aver lavorato a lungo nel campo della moda ha deciso di usare le sue abilità in modo completamente diverso.

Prima ancora di comprendere come sono realizzate le sue opere si è subito attratti e incuriositi dalle incredibili forme di cibi e pietanze da lei realizzate in modo sorprendentemente realistico.
Quando poi ci si accorge che Kate Jenkins crea tutto a partire da fili annodati, intrecciati e ricamati con ago, ferri da maglia e uncinetto, allora non si può fare a meno di sorridere.
Che è poi lo scopo che l’artista si prefigge nel creare i suoi lavori: rallegrare e divertire chi ne fruisce.

C’è una leggerezza nelle sue creazioni che non à senza legame con il fatto che Kate scelga di rappresentare soggetti alimentari. Il cibo è innanzitutto fonte di piacere e sono spesso i sapori a far nascere i sentimenti di nostalgia più profondi e involontari.

Ed è significativo che Kate dia forma ai suoi soggetti soprattutto attraverso la tecnica dell’uncinetto. Il fatto che qualcosa di nuovo appaia anello dopo anello ha qualcosa di mistico: da quest’unica catena possono scaturire forme potenzialmente infinite e ogni cosa risulta essere il prodotto di tanti piccoli passi tutti uguali.

Le sue idee spaziano da quelle più semplici che riproducono un singolo piatto o alimento a quelle più ampie che ricostruiscono interi ambienti e situazioni, come un supermercato, una panetteria o un banco del pesce.

Se i prodotti da forno richiamano sentimenti basici legati al calore e alla casa, i suoi pesci prendono incredibilmente vita sotto i nostri occhi: ricoperti di paillettes e scaglie che ne imitano la viscosità e i riflessi, sembrano quasi muoversi oltre la tridimensionalità che le mani dell’artista regalano loro, per ridere della nostra sorpresa mentre sgusciano via.