Aiko Tezuka, la poetica dello scioglimento
Aiko Tezuka è un’artista giapponese i cui lavori prendono forma dall’elaborazione di tessuti creati da lei stessa che poi li deforma, li dilata, li scompone nella ricerca di quella che è la struttura sottesa al di là dell’apparenza delle cose.
Oltre la trama e l’ordito: nelle opere di Aiko Tezuka viene svelato il mistero di come può formarsi il disegno del mondo attraverso le maglie che ne compongono il tessuto; la sua è una poetica dello scioglimento per arrivare a ciò che è necessario e sufficiente alla creazione.
E appare allora a volte che quello che manca, la parte di tela che non c’è apra dei varchi che illuminano.
“Entanglement”, titolo di una sua esposizione, è un termine che rimanda alla fisica quantistica e che indica la relazione tra elementi che restano legati, in modo del tutto controintuitivo, al di là dello spazio e del tempo. Spazio-tempo che.guarda caso, è spesso rappresentato come un reticolo le cui maglie si deformano a seconda della masse che lo occupano.
Il peso che deforma le reti di Aiko è quello delle emozioni generate dalle sue opere, la leggerezza della suggestione che nasce dalla poesia delle sue creazioni.
“Certainty/Entropy” è il titolo di una serie di suoi lavori, ma potrebbe esserlo di tutti. Ciò che viene disfatto, nel momento in cui svela, mette di fronte all’evidenza di non poter essere più ricostruito.
Esplorate il suo sito e seguitela sul suo profilo Instagram