Art

Janaina Mello Landini, Ciclotrame

Janaina Mello Landini è un’artista brasiliana la cui produzione parte dalle sue conoscenze di architettura, fisica e matematica e dalle sue osservazioni sul tempo e sulla molteplicità per tessere la sua visione del mondo.  
E la tesse non solo metaforicamente, ma anche fisicamente perché le sue opere sorprendenti si sviluppano attraverso l’intreccio di fibre che attorcigliandosi e ramificandosi creano lo spazio.

Dal 2010 sta sviluppando un progetto per definire il quale ha coniato il termine “Ciclotrama”. 
Il suo linguaggio poetico partecipa dell’esperienza fisica della tensione, dell’astrazione matematica, delle reti e della cartografia, fino a raggiungere l’essenza meccanica ripetitiva del ricamo. 

Janaina Mello Landini tesse e veste lo spazio come chi fa e disfa una corda. O meglio, come chi smonta una corda che si disperde e si attacca alle pareti. 
Si attacca perché è attraverso i chiodi che prendono vita delle linee che fanno pensare alle radici delle piante, ai sistemi circolatori dei corpi e alle terminazioni nervose dei neuroni. Sistemi che esprimono il passaggio dall’essere contenuti nello spazio a creare lo spazio stesso. 

Nellle sue installazioni su grande scala la corda, occupando l’aria nelle sue ramificazioni, sottile e fragile, è in grado infatti di alterare la percezione dello spazio: prima di accorgersi del muro, prima ancora di rendersi conto che ci sono dei muri, le sue “Ciclotrame” si ergono trasparenti e al tempo stesso come un limite. Non è possibile entrarvi, perché esse creano lo spazio mentre lo occupano voracemente.

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