Art

José Manuel Castro Lopez e le sue pietre vive

L’artista spagnolo José Manuel Castro López (1959, La Coruña) crea sculture incredibili trasformando pezzi di granito e quarzo in oggetti deformati, schiacciati e impastati. La pietra, che è l’elemento indeformabile per eccellenza, tra le sue mani diventa sostanza malleabile.
C’è qualcosa di giocoso nel modo in cui lavora. Lopez sembra divertirsi a far credere allo spettatore di poter manipolare la pietra come se fosse argilla, come se potesse plasmarla a suo piacimento, ma anche affettarla, intagliarla, cucirla, strizzarla, fino a farne uscire un ipotetica linfa vitale.

Lopez si concentra sulla superficie della pietra, la modifica senza scavarne la profondità ma è proprio questo che rende il suo intervento il più evidente e profondo possibile.
Lo stupore dello spettatore non nasce infatti dalla complessità delle aree scolpite, l’artista seduce piuttosto attraverso il dettaglio che ci spinge a chiederci se quello che vediamo è davvero scultura o se sono state usate sostanze chimiche o altre tecniche per deformare la pietra.

In realtà l’artista rivela che lo scopo delle sue “Pietre vive” – questo il titolo della serie – non è tanto quello di stupire quanto quello di rendere visibile quello che anima la pietra.

“Non ho mai immaginato che lo spettatore non capisse la mia tecnica né ho mai cercato di nascondere il mio modo di fare, anche i miei colleghi, maestri di tecniche di scultura, mi chiedono come lavoro”

Descrivendo il suo ruolo di creatore, dichiara in un’intervista che il suo rapporto con la pietra non è fisico ma magico. Lei lo riconosce e gli obbedisce.

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