Tommaso Labranca – La piccola fiammiferaia reloaded
Fiaba economico-natalizia ispirata alla lacrimevole istoria Den Lille Pige Med Svovlstikkerne di H. C. Andersen di cui contiene ampi campionamenti Versione elettronica regalata per il Capodanno 2010 da www.tommasolabranca.eu Non protetta da copyright! Può essere liberamente copiata e diffusa citando…
Tommaso Labranca 1+1 = 1 (Eins + Eins ist Eins!)
Tommaso Labranca 1+1 = 1 (Eins + Eins ist Eins!) Questo racconto epistolare è stato composto nel 2007 per l’antologia “Ho visto cose…” (Rizzoli 24/7, 2008), realizzata in occasione di Torino Città del Design. A dieci scrittori era stato chiesto…
Tommaso Labranca – Appelsina
Appelsina Sei testi di Tommaso Labranca letti con le musiche di Fabio Zuffanti UltraVoid.Carta / 2008 La neve che coincide con se stessa Mi piace la neve che coincide con se stessa. Mi piace la neve che non decora assurdamente…
Tommaso Labranca – Nubigenia – scoperta e repentina scomparsa di un continente supernubilare
Tommaso Labranca nubigenia scoperta e repentina scomparsa di un continente supernubilare Questo testo elettronico ripete quasi integralmente la versione del 1991, rispetto al quale sono state eseguite minime variazioni. Il file, il testo e le foto possono essere liberamente distribuiti…
Alta Velocità – un racconto di Stefano d’Andrea
Inutile che lo cerchiate. Non c’è. O meglio, non c’è più, perché ha vissuto un solo mese su facebook, dove è stato pubblicato quotidianamente a puntate, per poi sparire nel nulla da dove era arrivato. Come il treno che ospita…
un viaggio
Il suo viaggio era cominciato milioni e milioni di anni dopo. In realtà era partito da un pianeta qui dietro l’angolo, sul braccio accanto al nostro nella via lattea ma la strada che aveva percorso aveva preso una piega insolita.…
Il rumore della pioggia
Avvenne durante un temporale. Angelica aveva paura del rumore della pioggia. Ne aveva paura soprattutto quando era in macchina e sentiva il suo battito martellante sulla carrozzeria: il vetro che si trasformava in una cascata diventava una barriera che le…
Il funambolo
Il funambolo passeggiava su quel filo come se avesse avuto sotto i piedi la superficie più solida e stabile che potesse esistere al mondo; a volte un’evoluzione, a volte un salto, a volte la simulazione di una caduta facevano rimanere…
lo spiritello della luce
Andò ad aprire la porta, ma non c’era nessuno. Eppure era sicura di aver sentito suonare. Aveva ancora l’eco del campanello nelle orecchie, come quando nel cuore della notte veniva improvvisamente svegliata dal suo suono, che rimaneva sospeso a lungo…
il ladro di ricordi
Anche quella notte era riuscito a intrufolarsi in un sogno. Dalla porta di servizio. Lui che di ricordi non ne aveva più era riuscito a trovare il modo di rubare quelli degli altri. Non poteva dire con certezza se in…